Architettura egizia: Caratteristiche dell’architettura egiziana
admin - Gennaio 14, 2022La scarsa crescita degli alberi impedì l’uso estensivo del legno come materiale da costruzione, ma poiché l’argilla fine fu depositata dalle acque del Nilo, l’arte della ceramica si sviluppò presto. Sia i mattoni essiccati al sole che quelli essiccati in forno furono usati ampiamente. Pietra arenaria fine, calcare e granito erano disponibili per obelischi, sculture e usi decorativi.
Un’architettura massiccia, statica e serena emerse da strutture primitive di argilla e canne. L’ornamento superficiale inciso e modellato in modo piatto degli edifici di granito era apparentemente derivato dall’ornamentazione delle pareti di fango, e la pendenza data alle pareti in muratura suggerisce un metodo impiegato originariamente per ottenere stabilità nelle pareti di fango. Gli egiziani svilupparono la costruzione a pali e architravi, il tipo usato esclusivamente nei loro edifici monumentali, anche se l’uso dell’arco fu sviluppato durante la dinastia di Snefru (2780?2689 a.C.). I muri erano immensamente spessi. Le colonne erano limitate alle sale e alle corti interne. I tetti, invariabilmente piatti, adatti alla mancanza di pioggia, erano costituiti da enormi blocchi di pietra sostenuti dai muri esterni e dalle colonne strettamente distanziate.
I massicci muri esterni inclinati, contenenti solo poche piccole aperture, così come le colonne e i pilastri che nascondevano, erano coperti da incisioni geroglifiche e pittoriche in colori brillanti. Molti motivi dell’ornamento egiziano sono simbolici, come lo scarabeo, o scarabeo sacro, il disco solare e l’avvoltoio. I geroglifici erano decorazioni e registrazioni di eventi storici. Gli scultori egiziani possedevano la più alta capacità di integrare l’ornamento e le forme essenziali dei loro edifici. Da oggetti naturali, come le foglie di palma, la pianta di papiro, le gemme e i fiori di loto, svilupparono motivi convenzionali.
Tutte le case di abitazione, costruite in legno o in mattoni cotti al sole, sono scomparse; solo i templi e le tombe, costruiti in materiali resistenti, sono sopravvissuti. La credenza nell’esistenza oltre la morte ha portato ad un’architettura sepolcrale della massima imponenza e permanenza. Anche durante i periodi di dominio straniero l’architettura egiziana si è aggrappata alle sue caratteristiche native, non adottando quasi nessun elemento di altre culture.
- Introduzione
- Caratteristiche dell’architettura egiziana
- Sviluppo storico
- Bibliografia
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